AGEVOLAZIONI PER LE PRODUZIONI VEGETALI- RINNOVO DI IMPIANTI FRUTTICOLI

Domande entro il 31/03/2022

Con la delibera provinciale numero 194, è stata approvata la misura per le agevolazioni per le produzioni vegetali e il rinnovo di impianti frutticoli.

La SCADENZA, per la presentazione della domanda di aiuto, è prevista peri il 31/03/2022.

BENIFICIARI: tutte le aziende agricole (individuali o società) che non siano associate a cooperative agricole, a cooperative di raccolta, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e loro consorzi.

Inoltre, devono essere iscritti alla sezione speciale della camera di commercio.

Le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda.

L’azienda deve avere una sede operativa in Provincia di Trento e il fascicolo deve contenere le particelle oggetto dell’iniziativa. Per le particelle è obbligatorio possedere un titolo di conduzione valido. Nel caso non fossero di proprietà, è previsto l’obbligo di presentare il consenso del proprietario.

L’importo minimo della domanda, per accedere al contributo, deve essere pari a 2500 euro Iva esclusa.

La spesa massima ammissibile per domanda è pari a 90.000 euro.

Saranno stanziati:

5.5 euro per le varietà tradizionali

6.5 euro per le varietà club

7.5 euro per le sole varietà resistenti alla ticchiolatura.

Sono ammissibili a finanziamento i costi per il rinnovo di impianti di melo consistenti nel solo acquisto di materiale vivaistico. Sono ammissibili solo i rinnovi di impianti di melo di età superiore ai 10 anni. ( anno di impianto 2012 o antecedente).

L’unica deroga prevista, rispetto all’età minima dei 10 anni, è correlata all’infestazione da parte dell’agente del colpo di fuoco batterico, nonché della moria del melo.

La superficie di impianto è determinata dal sesto di impianto per il numero delle piante poste a dimora più eventuali tare nella misura massima del 10% per impianti a fila singola e del 30% per impianti tipo “ritocchino”.

L’INTENSITÀ dell’aiuto è il 40% della spesa ammissibile. Non è prevista una graduatoria, quindi, se i fondi non fossero sufficienti, il contributo sarà ridotto proporzionalmente per il finanziamento di tutte le domande presentate.

La domanda deve essere presentata esclusivamente con modalità telematica (online) e firmata digitalmente.

La documentazione da allegare è costituita dal preventivo di spesa dettagliato con indicato l’importo per singola varietà di rinnovo e il numero di astoni e da eventuale certificazione, fornita dalla Fondazione Mach, per attestare l’infestazione di Erwinia amylovora.

Per la liquidazione finale dovrà essere presentata apposita domanda di pagamento (sempre online).

La rendicontazione della domanda deve essere presentata entro il 31/12 dell’anno di rinnovo.

Come obblighi a carico del richiedente è previsto il rispetto della destinazione d’uso (almeno 10 anni).

 

L’ufficio CAA resta a disposizione per la compilazione delle domande.