BANDO PNRR PARCO AGRISOLARE Decreto MASAF 23/04/2023: Realizzazione di impianti fotovoltaici e interventi complementari (II bando)


Facendo seguito alla precedente comunicazione del 31/07/23, in riferimento alla misura “Parco Agrisolare”, Investimento 2.2 del PNRR, relativa alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale e degli interventi complementari (rimozione tetti amianto, isolamento termico tetti, sistema di areazione del tetto), si comunica che sono state definite le regole attuative.

Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal GSE accessibile dall’Area clienti a decorrere dalle ore 12:00 del 12 settembre fino alle ore 12.00 del 12 ottobre 2023 (si precisa che per l’assegnazione seguirà il criterio temporale data di invio della domanda).

Si consiglia di contattarci il prima possibile e comunque di avere tutta la documentazione entro il 10 settembre.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

In riferimento all’intervento di cui alla tabella 1 A l’associazione di categoria si rende disponibile nella predisposizione e nell’invio della domanda che dovrà essere fatta in modo telematica attraverso il portale AGRISOLARE entro i termini indicati nella premessa.
Alcuni tra i documenti necessari per la verifica e la predisposizione della domanda sono i seguenti:

  • Fatture consumi di energia elettrica e termica ultimi 5 anni (2022-2021-2020-2019-2018) relativi all’azienda agricola, pertanto, fatture con P.Iva;
  • Visura catastale del fabbricato oggetto dell’intervento;
  • Visura camerale.

Si precisa che trattasi di documenti per la sola verifica di alcuni requisiti minimi propedeutici per poter accedere, a seguire servirà comunque l’intervento di un professionista specializzato che dovrà elaborare dei calcoli e predisporre ulteriori documenti.

Per coloro che avessero bisogno anche del supporto per la predisposizione della documentazione tecnica prego contattarci in quanto abbiamo attivato una convenzione con un professionista abilitato.

TIPOLOGIA DI DOMANDA E INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO

  • Tabella 1 A per le imprese attive nel settore della produzione primaria l’intensità massima del contributo è pari all’ 80% delle spese ammissibili (incrementata rispetto allo scorso anno) e le risorse stanziate sono circa 700.000.000 milioni;
  • Tabella 2 A per le imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli l’intensità del contributo varia a seconda della potenza dell’impianto dall’80% al 50% delle spese ammissibili e le risorse stanziate sono circa 150 milioni;
  • Tabella 3 A per imprese attive nei settori della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli con l’intensità massima riconoscibile pari al 30% delle spese ammissibili maggiorata di 20 o 10 punti percentuali se trattasi di piccole o medie imprese e le risorse stanziate sono circa 75 milioni;
  • Tabella 4 A imprese del settore della produzione agricola primaria, senza il vincolo dell’autoconsumo di cui all’articolo 2, comma 3 del Decreto, con un contributo massimo pari al 30% delle spese ammissibili maggiorato di 20 o 10 punti percentuali se trattasi di piccole o medie imprese e le risorse stanziate sono circa 75 milioni.

 

SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI

Rientrano tra i soggetti beneficiari gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria e le imprese agroindustriali (ad esclusione dei soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità Iva in quanto con volume di affari anno 2022 inferiore a 7.000 euro). Inoltre, tra i requisiti richiesti i soggetti devono alla data di presentazione essere iscritti al Registro delle Imprese e avere DURC regolare. Nel caso in cui il soggetto beneficiario sia una società sarà identificato un titolare effettivo ossia una persona fisica alla quale è attribuita la proprietà diretta o indiretta della società ovvero il controllo.

  • Intervento tabella 1 A: Sono ammessi esclusivamente i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare il fabbisogno energetico della azienda agricola nella titolarità del soggetto beneficiario (cosiddetti impianti in regime di cessione parziale/autoconsumo) e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare. La verifica tecnica preventiva per il superamento dei criteri di ammissibilità relativi al fabbisogno medio dell’azienda e alla capacità produttiva sarà necessario rivolgersi ad un professionista specializzato quale il termotecnico.
  • Intervento tabella 4 A: Non è necessario il rispetto del vincolo dell’autoconsumo. Si precisa però che le risorse stanziate sono limitate e che l’impianto che si intende eseguire deve in ogni caso avere una potenza minima di 6 kWp.

L’impianto fotovoltaico dovrà essere installato sulle coperture di fabbricati esistenti strumentali all’attività agricola, anche quelli destinati alla ricezione e all’ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica, accatastati alla data di invio della Proposta nel catasto dei fabbricati con annotazione del riconoscimento della ruralità fiscale. È inoltre consentita l’installazione su serre esistenti che risultino strumentali all’attività agricola del soggetto beneficiario e per le quali non risulta necessario l’accatastamento.

 

INTERVENTI E SPESA AMMISSIBILE

L’intervento principale riguarda l’installazione di un impianto fotovoltaico di nuova costruzione con potenza di picco complessiva (espressa in kWp) non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1.000 kWp (rispetto ai 500 kWp dello scorso bando) e spesa massima ammissibile fino ad euro 1.500/kWp (fino a complessivi euro 1.500.000).

È riconosciuto inoltre un contributo per il sistema di accumulo per una spesa massima pari ad euro 1.000 kWh (fino a complessivi euro 100.000) e per i dispositivi di ricarica fino a un limite di spesa ammissibile pari a complessivi euro 30.000.

Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, è possibile realizzare uno o più interventi complementari di riqualificazione edile ed energetica della copertura del fabbricato sul quale lo stesso è installato fino ad un limite di spesa di euro 700 kWh (fino a complessivi euro 700.000): rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente, realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.

Ai fini del calcolo del contributo spettante la spesa massima per proposta non può eccedere euro 2.330.000, stante la ripartizione sovra indicata.

 

TEMPISTICHE DI REALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO

I Soggetti Beneficiari sono tenuti a realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del pertinente elenco dei beneficiari garantendo, in ogni caso, la realizzazione, il collaudo e la rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.

Per maggiori informazioni e per la presentazione della domanda prego prendere appuntamento per la consegna della documentazione e la creazione del profilo sulla piattaforma apposita per l’invio della pratica.

 

Ufficio Trento: Veronica Menapace 0461820677 veronica.menapace@confagricolturatn.it
Ufficio Cles: Daniele Bergamo 0463421531
daniele.bergamo@confagricolturatn.it
Ufficio Rovereto: Valentino Prosser 0464435361 valentino.prosser@confagricolturatn.it
Ufficio Mezzolombardo: Marco Sberna 0461606005
marco.sberna@confagricolturatn.it